Il mondo nuovo che non abbiamo il coraggio di volere

*

Vogliamo tutti un mondo diverso,
nuovo… e che sia il principio di
qualcosa di nuovo.
Un mondo per i nostri figli…
Un mondo dall’aria pulita
e con una natura amica
dell’uomo.
Un mondo senza paura,
senza fame e senza guerre.
*
Vogliamo un mondo nuovo
ma abbiamo paura che il prezzo
che ci viene chiesto sia
qualcosa che non siamo disposti
a pagare.
*
Abbiamo paura che il prezzo da pagare
sia il cambiamento…
*

… Cambiamento di ciò che vogliamo,
di ciò a cui siamo attaccati…

cambiamento della mente e del cuore,
dei desideri, degli stili di vita
e delle priorità individuali e collettive.
*
Vogliamo i nostri centri commerciali;
li vogliamo sempre a disposizione, sempre aperti,
sempre pieni e pronti a consegnare,
in un istante, i prodotti
più esclusivi, quelli più costosi,
quelli che ci distinguono dalla
massa.
*
Non ci poniamo neanche il
problema se la terra sia ancora
capace di sopportare
di essere così selvaggiamente depredata,
stuprata, strappata,
nel minor tempo possibile,
delle sue magnifiche foreste,
del suo mare cristallino,
del suo cielo luminoso,
di tutte le risorse necessarie…
…per saziare la voracità
di comprare, di comprare ancora,
di possedere, di possedere ancora,
e poi buttare tutto quando
ci siamo stancati delle cose
che abbiamo accumulato…
…e fare spazio per i nuovi
acquisti.
*
La terra sta morendo, scuoiata,
viva e svuotata delle sue
viscere, tutto perché non
sappiamo come fermare questo
delirio, oppure non vogliamo.
*
La risposta ce la sta dando
la terra stessa.
Non c’è più tempo, ma se
vogliamo, ce la possiamo fare.
*
Ma il primo è il più grande
cambiamento deve venire
dentro di noi.

 

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Il Prezzo di un mondo così…..

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…..E’ un mondo così

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Giovani minatori di oro in Africa:

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Ragazzi alla ricerca di oggetti utili tra le distese di rifiuti:

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La terra stuprata dopo la ricerca dell’oro:

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Il “Land Grabbing“, ossia l’accaparramento delle terre dal parte
degli Stati e delle Multinazionali, portate via agli abitanti, con la collusione dei
governi locali, per lo sfruttamento selvaggio delle risorse che si trovano
sulla superficie (acqua, coltivazioni) e nel sottosuolo:

 

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Disoccupazione in Europa e impoverimento di milioni di famiglie. 
Sotto, una pensionata italiana cerca cibo tra i rifiuti:

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