La ragione e la compassione
Per avere ragione, non basta avere ragione. Bisogna saper andare oltre la ragione ed entrare nel campo dell’empatia e della compassione. Quando ci sei entrato, scopri che non è più importante avere ragione. Sei entrato dentro una verità più grande di te e che ti illumina di una luce più bella della sola ragione.
La fantasia dello Spirito Santo che ci fa conoscere Cristo
La vita cristiana è segnata dalla continua sorpresa dello Spirito che ci fa vivere l’incontro di Gesù in modi sempre nuovi e soprattutto al di là delle nostre pretese e convinzioni. Senza lo Spirito non vi è né incontro con Cristo né conoscenza di lui.
Quando abbiamo la pretesa di conoscere Cristo abbiamo reso inutile l’opera dello Spirito. Gli abbiamo tolto la libertà di giocare con la sua fantasia di disegnarci nuovi linguaggi, nuovi alfabeti per parlarci di Cristo e di farci vivere una esperienza dell’incontro con lui che sia nuova ogni volta, ognuna come se fosse la prima, l’ultima e l’unica.
Senza lo Spirito scompare la bellezza e la fantasia della fede e rimane solo la freddezza dei dogmi, della dottrina, delle norme, delle regole, rimane il funzionalismo dell’organizzazione, rimangono i rigidi comportamenti e scompare la creatività, la bellezza dell’incontro e del calore umano. Rimangono i cristiani attaccati ai loro interessi e slegati dalla bellezza del vangelo e dalla sua potenza. La fede così non è più attraente.
Possiamo celebrare le liturgie più spettacolari e costruire le basiliche più sontuose ma la vita cristiana non è in queste cose. La vita cristiana è dove divampa il fuoco dello Spirito, dove lo Spirito è Signore che dà la vita ed è lasciato libero di prendere l’iniziativa e tracciare nuovi sentieri inesplorati. Egli ci attira in questi sentieri nei quali è lui a indicare la direzione e non noi, e ci porta dritto nel cuore dell’incontro con Cristo.
Noi possiamo trovare Cristo solo se ci arrendiamo allo Spirito e accettiamo di adorare Dio in spirito e verità.
L’amore vale sempre la pena
“L’amore richiede tempo ed energia. Ma oggi ascoltare chi amiamo, dedicare il nostro tempo ad aiutare l’altro nei momenti difficili, andare incontro ai suoi bisogni e desideri più che ai nostri, è diventato superfluo: comprare regali in un negozio è più che sufficiente a ricompensare la nostra mancanza di compassione, amicizia e attenzione. Ma possiamo comprare tutto, non l’amore. Non troveremo l’amore in un negozio. L’amore è una fabbrica che lavora senza sosta, ventiquattro ore al giorno e sette giorni alla settimana”.
Zygmunt Bauman.

Gli amici sono come l’alba di una splendida mattina
Gesù è con noi nei mari in tempesta della vita
A volte Dio può permettere che ci troviamo nel mezzo di una tempesta nella nostra vita. La verità è che con o senza Dio la vita ci mette in queste situazioni e dobbiamo trovare le risorse per non affondare.
La tempesta, se vissuta nella fede in Cristo, può trasformarsi in una esperienza di risveglio spirituale in quanto ci fa sperimentare quanto siamo piccoli e insufficienti davanti all’immensità della vita, ci spinge ad un totale abbandono a Gesù, proprio nel momento in cui sembra più assente e genera una pace interiore che nasce proprio nel cuore della tempesta, in quanto avvertiamo che lui, dentro quella tempesta, è con noi.
Con Gesù, dentro queste tempeste conosciamo cosa sia la salvezza e usciamo più fortificati davanti alla vita.
Se hai facebook, guarda questo video di 60 secondi sulla pace in Cristo:
https://www.facebook.com/reel/763920091685600?fs=e&s=cl

C’è sempre una soluzione
La Chiesa, come Maria, è grembo ed è Madre
LA CHIESA CELEBRA, IL LUNEDÌ DOPO PENTECOSTE, LA FESTA DI MARIA MADRE DELLA CHIESA
La Chiesa Che nasce a Pentecoste, quella di cui siamo figli tutti battezzati della terra (che non è l’edificio dove si celebrani i sacramenti né ciò che i giornali e la mentalità comune intendono per “vaticano”) è come Maria. È grembo che genera vita divina.
Come nel giorno dell’annunciazione lo Spirito Santo feconda il grembo di Maria concependo nella carne il figlio di Dio, la chiesa presso il fonte battesimale genera al cielo vita nuova, vita spirituale e trasforma la vita biologica in vita Divina.
Questo dono avviene ad opera dello Spirito Santo che. E lui la potenza dei sacramenti che trasforma la vita biologica in vita spirituale.
La chiesa, quindi, è Grembo ed è Madre.
È già qui sulla terra, nella professione della fede trinitaria, presso il fonte battesimale, nonché in ogni luogo dov’è la fede in Cristo è vissuta, sofferta è testimoniata, che nasce la vita eterna e culmina in ciò che noi chiamiamo Paradiso.
L’amicizia di Dio e la paura del male
La semplicità della vita
Essere persone di pace
Seminare sempre amore
Ogni mattino è un invito a portare un po’ del cielo sulla terra
Ogni mattina noi iniziamo la giornata e mentre il sole del nuovo giorno si alza sull’orizzonte noi ricordiamo la risurrezione del Signore.
La direzione della risurrezione, come quella del sole che sorge, è verso l’alto.
“Signore, la tua grazia è nel cielo” (Salmo 35). È l’invito ad alzare gli occhi dalle cose dello mondo verso il cielo. È l’invito a cambiare il registro della nostre esistenze intossicate e di lasciarci immergere dentro una nuova aria.
Non è un invito ad estraniarsi e figure dal mondo, a rifugiarsi e nascondersi nella religione. È l’invito a portare dentro questo mondo il cielo, per aiutarlo a scoprire, a ricordare che il nostro destino non è solo le materia, e il materialismo, di cui viviamo.
Benedici questo giorno, che iniziamo nel ricordo della tua risurrezione e fa’ che sia pieno di opere sante al servizio del tuo amore.
Ci penserà a tutto Lui
Abbi coraggio e osa
Il silenzio è la via di Dio
Il segreto della vita…
Quante risposte nei silenzi di Dio
Trapiantare un albero nel mare. La fede origine del miracolo cristiano
La fede è all’origine del miracolo cristiano, ne è l’alimento, il fondamento, la sostanza.
Non è la soluzione a tutti problemi della vita. La fede è la luce che illumina il cammino dell’uomo affinché affronti con energia sovrannaturale i problemi ed è la forza interiore che orienta l’uomo, nella confusione fra breve e male, alla strada che porta a Dio.
La mancanza della fede, la sua scomparsa, la presunzione di averla quando essa non c’è è all’origine della debolezza di tanti cristiani, divenuti incapaci di parlare della loro fede e di Gesù e di essere credibili.
