1989

3 GIUGNO 1989 – L’UOMO DI PIAZZA TIENANMEN E LA MERAVIGLIOSA STAGIONE DEI BRIVIDI

Ai giovani non è stata
trasmessa la memoria
della storia.

Molti tra coloro che erano
giovani nel 1989 non
avevano grandi interessi
in quello che stava accadendo.

Ma per chi ha avuto, o è nato
dopo e ha la passione della
storia, soprattutto chi ha visto
in diretta TV, collegandosi
a Tele Monte Carlo ogni
mattina, prima di caricarsi
lo zaino per andare a scuola,

sarà difficile cancellare
quelle immagini che
hanno cambiato la storia.

Un muro che crolla e dietro
quel muro crolla un impero.

Il disperato tentativo dei
dittatori di di mantenere
in vita un sistema ormai
caduto prima ancora che
si accendessero le
telecamere.

Ricordo le immagini della
rivoluzione in Romania,
della improvvisa e naturale
alleanza fra esercito e popolo
e dell’esecuzione capitale
di Ceausescu, sanguinario
ditattore,

Ricordo le immagini delle famiglie
tedesche che si abbracciavano
dopo 40 anni, divisi da un muro
che ora è solo un cumulo di
souvenir sparsi nelle case
di tutto il mondo…

Resteranno impresse nella storia
e soprattutto nei giovani occhi di
chi sapeva ancora sognare, le
immagini della strage di Piazza
Tienanmen e di quel solitario
sconosciuto che si mise davanti
ai carri armati fermandoli, mentre
sulla piazza giacevano già decine
di cadaveri.

Chi si svegliava presto la mattina
per vedere le dirette TV, difficilmente
potrà dimenticare quelle immagini…

…e i brividi che attraversavano la
pelle come corrente elettrica.

Sembrava la primavera di un
mondo nuovo. La fine dell’ Ancien
Regime dei nostri tempi, una
moderna rivoluzione francese.

Poi ti ricordi che neanche la
Rivoluzione Francese fu davvero
quella decantata da tanti libri
di storia ideologizzati.

E oggi, nell’era digitale, i sogni
sono svaniti ed è rimasto solo
l’uomo zombie.

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