C’è bisogno di una grande sensibilità interiore per vedere nella vita concreta i segni che il Signore ci manda per indicarci la strada verso la libertà. Sono segni che ci conducono nelle nostre profondità per scoprire le nostre prigioni e le vie di uscita, per metterci in ascolto di noi stessi e dello Spirito di Dio. Chi crede di possedere già la libertà si preclude tutto: il fascino della scoperta dei segni della presenza di Dio, il dialogo con il proprio Sé, il dialogo con lo spirito di Dio, il cammino della liberazione e l’esperienza della rinascita. Ma per chi si abbandona a tutto questo l’esperienza della rinascita rappresenta l’inizio di una nuova vita.
“«In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce dall’alto, non può vedere il regno di Dio».” (Gv 3,3)
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