A ognuno i suoi deserti, le sue tempeste e i suoi demoni. A ognuno la sua pace.

Ognuno ha i propri
deserti interiori
da attraversare.

Ognuno si trova,
in certe stagioni della vita,
in mezzo a tempeste
di sabbia
che infuriano
in quei deserti.

Ognuno, nelle proprie
profondità, ha i propri
demoni con i quali
devei fare i conti.

Chi lo nega
mente a sé stesso.

E i demoni negati,
quelli dai quali si scappa…
diventano inevitabilmente
scheletri nell’armadio.

E questi scheletri…
generano personalità
con una forte propensione
all’ipocrisia.

Le persone forti
sono quelle che hanno
imparato, anzitutto,
nella serenità,
a essere onesti con
sé stessi e riconoscere
tutto questo come una
realtà dell’esistenza,
e lo fanno la senza paura
del giudizio altrui.

Non sono invulnerabili.
Sono persone che hanno
imparato a dare un nome
ai propri demoni, a gestire la
loro furia, e a trasformarla
in energia positiva.

Hanno imparato a restare
in piedi nelle tempeste
della vita, accumulando
dolori e ferite nell’anima
e nel corpo, ma senza
mai accusare gli altri
delle loro disgrazie,
senza fare degli altri dei demoni,
senza crearsi una maschera
e senza piangere su sé stessi.

Sono fragili.
Portano nell’anima,
con dignità, le loro ferite,
ma posseggono una incredibile
forza nascosta, che neanche
sapevano di avere, per rialzarsi
e rinascere dalle loro sconfitte
e dai loro errori.

Sono forti, posseggono
la tempra del combattente,
hanno imparato a difendere
gli spazi della loro dignità,
ma non ne sentono più
il bisogno, perché sono
in pace con sé stessi

e hanno deposto l’armatura
della guerra ai propri piedi.

Li puoi provocare,
li puoi attaccare,
ma non si lasceranno
trascinare nella zona di conflitto.

Sono forti e sono fragili:
della loro forza non si vantano
e non cercano scuse per le loro
fragilità,.

Sanno di poter cadere
di nuovo, in qualsiasi
momento. E sanno che
si rialzano anche per
l’amore di una mano tesa
verso di loro. Sanno che
da soli non si salva nessuno.

Coloro che sono stati
provati dal deserto ne
escono trasformati,
più consapevoli di sé
e in pace col mondo.
Anche con quelli che
li considerano nemici.

Coloro, invece, che hanno bisogno
di raccontare a tutti delle
loro gloriose battaglie,
di quante volte si sono rialzati,
sempre da soli, con le loro
sole forze, per combattere
un altro giorno, sono ancora
in guerra con sé stessi
e col mondo, persi nei
loro deserti senza sentieri,
strozzati dalle tempeste di sabbia,
terrorizzati dal buio della notte
e dall’eco dei propri demoni,
in cerca di una maschera
per crearsi il personaggio
invulnerabile e di un’alba di luce,
anche finta, dentro la quale
nascondersi.

E.C.

E Gesù disse al tentatore: “Sta scritto: non di solo pane vivrà l’uomo ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio”

Recommended Posts

Nessun commento pubblicato


Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *