
Una stupenda testimonianza della forza della vita e dell’amore. La storia di Kyrie e di Brielle
E’ proprio vero che solo l’amore salva. Ciò che emerge da questa incredibile storia è la straordinaria forza della vita nascosta dentro la natura dell’essere umano, nato per amore e per l’amore, e destinato lentamente morire al di fuori dell’amore. (E.C.)
Questa immagine proviene da un articolo intitolato “The Hug Rescuing”.
(questa storia è stata pubblicata di recente dal sito: http://www.planetdeb.net/spirit/rescue.htm, ma la il titolo e la fonte originale sono: “A Sister’s Helping Hand – Who can measure the special bond of twins”? by Nancy Sheehan, pubblicato in Reader’s Digest – maggio 1996, pagg 155-156.
Brielle and Kyrie, i gemelli di Heidi and Paul Jackson, erano nati il 17 ottobre 1995, con dodici settimane di anticipo. Secondo i protocolli ospedalieri del tempo se capitava un parto gemellare prematuro, era obbligatorio collocare ogni gemello dentro incubatrici separate, per ridurre i rischi di infezione. Questo fu il protocollo eseguito nel reparto rianimazione del Medical Center of Central Massachusetts in Worcester.
Kyrie pesava leggermente di più e cominciò a crescere immediatamente, dormendo regolarmente. Brielle, al contrario, pesava molto meno alla nascita, non riusciva a dormire e non cresceva. Aveva problemi respiratori e cardiaci. Il livello di ossigeno nel sangue era basso.
Improvvisamente, il 12 novembre, Brielle entrò in condizioni critiche. Cominciò ad annaspare mentre il viso, le braccia e le gambe divenivano scuri. Singhiozzava mentre battiti cardiaci aumentavano vertiginosamente, segnalando che il suo fragile organismo era sotto stress. Brielle stava morendo.
L’infermiera Gayle Kasparian provò tutto quello che era possibile per stabilizzare le condizioni di Brielle. La neonata fu subito soccorsa dai medici, mentre il suo respiro veniva assistito manualmente dall’infermiera e i livelli di ossigeno aumentati. Ma le condizioni rimanevano critiche
Fu a quel punto che l’infermiera che ricordo un fatto che le era stato riferito da una collega. Una procedura comune in alcune parti di Europa ma vietato negli Stati Uniti. Secondo questa procedura i gemelli nati prematuramente venivano messi dentro l’incubatrice insieme.
L’infermiera Gayle Kasparian, non potendo consultarsi con la sua superiora, Susan Fitzback, che era fuori sede per una conferenza, decise di correre il rischio è di mettere i gemelli nella stessa incubatrice
I genitori dei gemelli acconsentirono.
Contro ogni aspettativa e davanti agli occhi sbalorditi dei genitori e dell’infermiera e dei medici di turno al reparto, dopo qualche minuto, i due gemelli fecero lo sforzo di avvicinarsi l’uno all’altro ma Brielle era evidentemente ancora in enorme difficoltà e in condizioni critiche. Era ancora fra vita e morte. Kyrie, inaspettatamente, si avvicinò nell’incubatrice alla sorellina sino a creare il contatto fisico.
A quel punto accadde qualcosa di incredibile. Kyrie stese il braccio sinistro e abbracciò la sorellina e si addormentò.
Fu questione di minuti e i livelli del sangue e di ossigeno di Brielle cominciarono subito a stabilizzarsi.
L’infermiera Gayle Kasparian riuscì a mettersi in contatto con la sua superiora alla conferenza alla quale stava partecipando e che aveva come argomento proprio i parti prematuri. Informata del fatto, Susan Fitzback subito informò i medici e gli esperti presenti alla conferenza e la notizia fece il giro del mondo. Nel giro di poco tempo i protocolli cambiarono (ma ciò che resta di questa incredibile storia e l’incredibile forza di vita nascosta dentro la natura dell’essere umano, creato per amore e per l’amore. – La nota fra parentesi e mia E.C.)
Oggi Kyrie e Brielle conducono una vita normalissima. Ma la loro storia resta a testimonianza di quanto è grande il mistero della vita.
Brielle Jackson alla nascita. Era già visibilmente più debole di Kirie.
10 Comments
giada
26 Giugno 2013 at 08:54
enzocaruso
26 Giugno 2013 at 13:57
laura
26 Giugno 2013 at 18:05
Serena
26 Giugno 2013 at 20:41
Giovanni
27 Giugno 2013 at 09:38
Donatella
27 Giugno 2013 at 19:36
GIOVANNELLA Cincotta
28 Giugno 2013 at 11:03
CATERINA
28 Giugno 2013 at 21:16
laura
12 Settembre 2013 at 10:07
ADELE ZANABONI
17 Settembre 2015 at 19:34
che bei maschietti
Sono donne!
Che belle queste due femmine gemelle che appena nate si abbracciano nella loro culla e poi de grandi escono insieme e si volto molto bene. CHE BELLEZZA QUESTA COSA!!!!
Che bello!!!È un fatto molto toccante e fa pensare…forse l’amore è la cura ai nostri problemi…
Meravigliosa esperienza di amore e naturale sensazione dell’essere uomo, emozioni uniche per creature di Dio.
Semplicemente fantastico….. non ci sono parole
La nostra vita e’ un miracolo dell’amore.
Leggendo questo articolo, le lacrime che sgorgano sono la testimonianza che l’amore e’ universale e infinito!
SONO FELICE DI AVERE UN’ ULTERIORE CONFERMA ALLA MIA TESI DI LAUREA INTITOLATA AMORE COME FONTE DI GUARIGIONE. SONO CERTA CHE SE TUTTI NOI CREDESSIMO A QUESTO CI SAREBBE UN MOMDO MIGLIORE E PIU’ SANO SOTTO TUTTI I PUNTI DI VISTA, PARLO DI SALUTE DEL”ANIMA E SERENITA’ ! NON E’ POI COSI’ UTOPISTICO !
Troppo belle. Due sorelline che appena nate si abbracciano nella loro culla e poi da grandi escono assieme e si vogliono un mondo di bene. Forse anche gli adulti dovrebbero fare così, come le due gemelline, senza farsi del male o… … …uccidersi!
…………………video emozionante……….da brivido……chissà se ancora oggi kirie si appoggia alla sorella più forte….